Abstrakt
Il 25 settembre 2015, le Nazioni unite hanno approvato l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile indicando 17 Obiettivi (Sustainable Development Goals – SDGs nell’acronimo inglese), articolati in 169 Target da raggiungere entro il 2030 tra i quali compare la promozione di un’agricoltura sostenibile. Questo nuovo modello di crescita mette in luce il ruolo chiave dell’agricoltura nell’attenuazione dei cambiamenti climatici e nell’adattamento ad essi. Alla Conferenza di Marrakech (novembre 2016) delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP22), è emersa la necessità di “mettere l’agricoltura al centro degli interventi sul clima”: se è vero infatti che l’agricoltura contribuisce per quasi il 20% alle emissioni di gas serra, è essa stessa una parte fondamentale della soluzione in termini di mitigazione degli impatti, di esternalità positive per aumentare la resistenza e combattere l’impatto del cambiamento climatico. Ma a quale tipo di agricoltura ci riferiamo? Esiste una definizione condivisa e univoca di agricoltura “sostenibile”, la sola che sembra capace di migliorare la gestione di risorse naturali come l’acqua, di conservare la biodiversità e i servizi eco-sistemici? La scelta del case study dedicato al vino deriva dalla circostanza che in tale settore è possibile individuare oltre 15 forme di disciplinari, protocolli o certificazioni che in qualche modo si richiamano al concetto di “sostenibilità” e intendono comunicarlo al consumatore.
Bibliografia
Benozzo M., Bruno F. (2009), La valutazione di incidenza. La tutela della biodiversità tra diritto comunitario, nazionale e regionale, “Quaderni della Rivista giuridica dell'ambiente” vol. 23.
Capri E., Valentino F. (2017), Sviluppi per un unico standard di gestione sostenibile del settore vitivinicolo in Italia”, relazione al Convegno sulla “Sostenibilità in viticoltura”.
Manservisi S. (2017), Verso un uso sostenibile dell’energia, il miglioramento dell’efficienza energetica e la creazione di modelli di produzione di consumo sostenibili anche nel settore alimentare, “Rivista di diritto agrario”.
Mencarelli F., De Propris L. (2014), Mappa dei modelli di produzione sostenibile: gli indicatori della sostenibilità del vino, Primo Rapporto sulla Sostenibilità del Vino (Roma 25 ottobre 2014).
Paoloni L. (2009), Forestazione, biodiversità ed emissioni climalteranti, in: L. Paoloni (dir.), Politiche di forestazione ed emissioni climalteranti, Roma.
Paoloni L. (2016), Diritti degli agricoltori e tutela della biodiversità, Torino, 2005. Biodiversità e risorse genetiche di interesse agroalimentare nella legge nazionale di tutela e valorizzazione, “Diritto agroalimentare”.
Renda A., Cellai C. (2015), Strategia Europa 2020: cronaca di una revisione annunciata, www.issirfa.cnr.it/download/...zCLzc/1-def-europa2020-attiseminariocinsedo.pdf.
Russo L., (2012), Agricoltura e tutela della biodiversità, in: A. Germanò, D. Viti (dir.), Agricoltura e beni comuni, Milano.
Sirsi E. (2011), La tutela delle risorse genetiche in agricoltura, in: L. Costato, A. Germanò, E. Rook Basile (dir.), Trattato di diritto agrario, vol. 2,:Il diritto agrombientale, Torino.
Strambi G. (2016), L’innovazione nel settore agricolo europeo. Le colture “fuori terra” come un altro modo sostenibile di fare agricoltura?, “Rivista di diritto agrario”.
Tommasi S. (2016), La tutela della Biodiversità agraria e alimentare nella legge n. 194 del 2015, “Rivista di diritto agrario”.
Trapè I., (2015), La proposta di regolamento sull'agricoltura biologica: prime riflessioni, “Rivista di diritto agrario”.
Licencja
Prawa autorskie (c) 2018 Eloisa Cristiani
Utwór dostępny jest na licencji Creative Commons Uznanie autorstwa – Na tych samych warunkach 4.0 Miedzynarodowe.